mercoledì 22 aprile 2009

La soffitta

Sono circa quattro anni che abito in un appartamento che ho comprato ancor prima che fosse costruito e mi sono molto impegnato a renderlo abitabile e comodo partendo dalle cose principali come la camera da letto la cucina il bagno il salotto ecc ecc.Sono passati giorni,mesi,anni e nel frattempo mi sono abituato a vivere da solo.Non vi dico le mie piccole manie come quella di chiudermi dentro a chiave e magari lasciare la porta aperta quando vado via!Mi sono circondato di cose nuove che non hanno riferimento al passato! e anche questo non so se sia una mania!Da qualche giorno ho cominciato a guardare la botola della soffitta;io non ho niente in soffitta che mi riporti al mio passato..come se una nuova vita sia cominciata dal giorno che sono entrato in questa mia casa.Qualcosa che riguarda il mio passato e anche quello della mia famiglia d'origine si trova nelle soffitte di miei parenti,sopratutto in quella di mia sorella purtroppo morta da due anni!Come dicevo ho cominciato a salire in soffitta,le pareti grezze senza intonaco,il pavimento in gettata di cemento ,il poco spazio e una finestrella che si apre verso il cielo mi ha fatto sentire parte di un universo che solo li potevo trovare........e come per magia ho immaginato di avere le piume e le ali e ho immaginato un volo verso l'alto senza fine....attaverso luci ombre bui e colori scintillanti e dai toni ora scuri ora chiari...un viaggio leggero sopra le note di una sinfonia.....mentre attraverso la botola la luce delle stanze sottostanti i quadri appesi alle pareti il sorriso dei miei figli,il gelsomino da innaffiare l'odore del caffe' che viene da fuori mi riporta all'istintivo bisogno di avere i piedi ben attaccati alla terra,visto che sono cresciuto sulle mie radici........................

martedì 31 marzo 2009

Osteria n° 1


Si...cari amici del mondo!! sono un uomo davvero fortunato!!Io che ho l'occasione di andare in questo bellissimo ristorante non solo come cliente ma anche come amico.Prestigioso e famoso nel mondo( un tempo conosciuto come Osteria n°1) ,frequentato da artisti e uomini politici,giornalisti e scrittori che s' incontrano degustando i migliori vini e mangiando pietanze semplici,( quelle di una volta)!accoglie i buongustai di tutto il mondo.Oggi ci vado io!! oggi sono io!!e vivo la mia vita insieme agli altri,amo la Firenze nata con la storia e quella che ora mi fa felice.A vent'anni pensavo di trascorrere i miei anni da pensionato,immerso in un mondo fatto di pittura,fra tramonti marini e chiuso tra le quattro mura di una stanza.Niente di tutto quello!Oggi che mi sento vivo e proiettato nella vita.Ancora una volta mi rendo conto di come si cambia,quando il vento ti soffia dentro e ti spinge verso mete sconosciute.

giovedì 5 marzo 2009

I Baffi


Molte cose che vedo e che sento intorno a me,mi hanno fatto tornare indietro nel tempo,quando non ancora ventenne la mia corporatura fisica,molto lenta negli sviluppi,non aveva preso quella caratteristica maschile a cui aspiravo.A 18 anni avevo gia' avuto esperienze sessuali e se anche fossi molto acerbo sia per l'amore che per il sesso mi sembrava gia' di essere un uomo vero,ma mi mancavano i baffi.....ricordo i miei sforzi per farli crescere....un'amica che mi voleva pulito in volto.....la mia invidia per chi era piu peloso di me.Quando mi guardavo nello specchio,quello che vedevo,non era mai l'immagine di me,che io avevo nel pensiero...Volevo i baffi a tutti i costi,anche finti...quando ero bambino,per carnevale mi mascheravo sempre da cowboy,cosi mi disegnavo con un tizzo di carbone spento un bel paio di baffi e con il fazzoletto legato intorno al collo,mi bastava di avere una pistola in mano per sentirmi veramente soddisfatto...specialmente davanti alle bambine che sfoggiavano abiti bellissimi da principesse e regine...coi capelli tutti a boccoli o buccoli o riccioli....Questa immagine mi e' rimasta ed e' l'immagine che penso sia la piu bella nella vita di una persona, sentirsi veramente se stessi dietro ad una maschera....Ho quasi sempre portato i baffi e quando certe volte me li tagliavo,c'era sempre qualcuno che diceva che coi baffi stavo meglio!Qualche volta mi sono domandato se e' per i baffi che io mi sento maschio,come se io nascondessi la mia poca mascolinita' dietro essi...Ora vivo una vita esclusivamente al maschile,nel mio mondo non sono piu importanti ne regole ne ruoli....ma i baffi!!! guai a chi me li vorrebbe tagliare..sono e resteranno per sempre lo stemma della mia mascolinita'.

domenica 15 febbraio 2009

la discoteca


Ma un uomo della mia eta' se va in discoteca si diverte?Io certo non mi sarei mai immaginato a vent'anni, (quando la domenica,dopo aver faticato a lavare la macchina per unirmi agli amici e andare con loro nelle balere)che oggi,io, in pensione,padre da trent'anni e nonno da un anno e quattro mesi,mi sarei sentito cosi a mio agio,con amici molto piu giovani di me a frequentare discoteche.Passate le curiosita' iniziali mi guardo intorno e cerco di capire se la differenza con le balere di allora mi porta sulla dimensione giusta per trovare anche il giusto senso.Nei miei ricordi lontani mi vedo molto impacciato ogni volta che entravo in una balera.Allora a tutto pensavo meno che a divertirmi con il ballo.Certe volte si ricercava l'incontro e lo si viveva con molto entusiasmo ed erano quei momenti che ci portavamo nel pensiero durante la settimana.Io non posso certamente nemmeno immaginare come i giovani d'oggi vivono la discoteca ma posso invece sapere benissimo quale possa essere il divertimento per un uomo maturo come me.Finalmente posso ballare nella mischia,senza aver paura a ballare da solo,posso sentirmi libero e lasciarmi andare ai ritmi,dimenticare tutto meno che il fatto di essere un padre e un nonno e non esagerare per non compromettere la mia salute....quindi? devo dire che il divertimento e' reale e che una serata in discoteca fa bene perche rinnova il pensiero di essere giovani dentro..........

giovedì 5 febbraio 2009

Col portatile sottobraccio



Mi rivolgo a tutti coloro che in questo momento sono pensionati e che hanno avuto l'opportunita'di cominciare un giorno a sperimentare la passione del compiuter e che come me in questo momento cercano di scrivere le cose che hanno visto nel mondo.Sono nato mentre l'Italia cominciava a rifarsi un nuovo look e vedeva nel modello americano un esempio da seguire a costo di diventare schiavi del lavoro,perdere la faccia la reputazione.Ma invece di innalzare la sua qualita' di rango sociale a diventare la ( bella) al centro del mediterraneo...haime'come mi giro stento a vedere la sua bellezza offuscata da veli fangosi e male odorosi.Allora! amici miei se vi sentite di rispondermi sara' per me un piacere condividere con voi quest'altra parte di vita che ci accompagnera' verso il nulla e forse ci consolera' il pensiero....la speranza!